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In occasione di Govardhana Puja

In occasione di Govardhana Puja, Annakuta Mahotsava

di Sri Srimad Bhaktivedanta Narayana Gosvami Maharaj

Il 14 Novembre 2023 si celebra Govardhana Puja, Annakuta Mahotsava. Di seguito, in onore a questo tithi, pubblichiamo la glorificazione di Srila Bhaktivedanta Narayana Gosvami Maharaja del 4 novembre 2002 a Govardhana, India.

Oggi siamo molto fortunati. Per la misericordia senza causa di Sri Guru e Sri Gauranga abbiamo trascorso questi quattordici o quindici giorni. Il nostro parikrama sta andando bene solo grazie alla loro misericordia; quindi, tutte le glorie a Sri Sri Guru e Gauranga. Oggi è l’Annakuta mahotsava (la festa dell’adorazione di Sri Giriraja Govardhana), e poco prima c’è stato Amavasya (la notte senza luna, appena prima del giorno di luna nuova), che chiamiamo anche Dhantera.

Qual è il significato di dhantera? Dhana significa ricchezza, e si riferisce specificatamente alla ricchezza dei Vrajavasi. I Vrajavasi, gli abitanti della dimora più intima di Krishna, amano Krishna con tutto il cuore: questa è la loro ricchezza. Hanno dato a Krishna i loro cuori e le loro anime, i loro mariti, mogli, figli e tutto ciò che possiedono. Lo fanno specialmente in quel giorno, e quindi quel giorno è chiamato Dhantera.

Le persone mondane non lo fanno. Piuttosto, scommettono per fare soldi in questo giorno. Maharaja Yudhisthira ha mostrato l’esempio; con il gioco perse tutta la sua proprietà, il suo regno e anche sua moglie. Noi devoti osserviamo i Dhantera per la krsna-bhakti, la pura devozione a Sri Krishna, e le persone del mondo giocano d’azzardo per divertirsi e quindi distruggono le loro vite. In questo giorno in India, così tante persone giocano d’azzardo, bevono vino e si impegnano in altre attività proibite.

Il giorno di Amavasya osserviamo la festa di Dipavali. Qual è il significato di Dipavali? “Tamaso ma, jyotir gamaya – Non rimanere nell’oscurità, vieni nella luce.” Il significato è che questo è il mondo di mahamaya, il mondo dell’illusione, ed è pieno di oscurità. Noi anime condizionate siamo tutti nelle tenebre. Ma ora, per la misericordia senza causa di Sri Guru e Gauranga, stiamo cercando di andare da quell’oscurità alla luce.

Cos’è quella luce? La krishna-bhakti è la luce. La hladini-sakti (la potenza di piacere di Krishna, che si personifica in Srimati Radhika) è la luce. Sotto la guida dei Vrajavasi, specialmente seguendo l’idea di Sri Caitanya Mahaprabhu di essere sotto la guida delle gopi, serviremo Srimati Radhika e Sri Krishna, con un’inclinazione verso Radhika. Questa è la piena luce, e alla fine non c’è luce tranne questa.

Il giorno dopo Dipavali è chiamato Pratipada, il primo giorno del ciclo lunare. In questo giorno Krishna avvertì Suo padre Nanda Baba di non adorare Indra (il dio della pioggia). Disse: “Indra non può fare nulla per aiutarci. Dovremmo invece adorare Giriraja Govardhana”.

Qual è il significato di Govardhana? “Go” significa mucche; “go” significa gopa, o pastori/pastorelli; “go” significa gopi, o pastorelle; e “go” significa veda, tutti i tipi di conoscenza trascendentale.

Forse sapete che Srila Prabhupada Bhaktisiddhanta Sarasvati Thakura ha dato il nome ‘Bhakti Prajnana Kesava’ al nostro Gurudeva. Diede il nome a Gurudeva prima in un sogno, e dopo quel sogno lo diede attraverso la bocca di parama-pujapada Srila Bhakti Raksaka Sridhara Maharaja nel momento in cui Srila Sridhara Maharaja celebrò la cerimonia del sannyasa di Gurudeva [Srila Prabhupada non era più manifesto nel mondo in quel momento].

In uno dei kirtana di Srila Bhaktivinoda Thakura è affermato che ‘bhakti’ in questa connessione si riferisce a prema-bhakti, o visuddha prema-bhakti (l’amore più elevato per Sri Krishna). ‘Prajnana’ si riferisce a vijnana (conoscenza realizzata), o prakistha rupena jnana (ogni tipo di conoscenza), e quindi alla fine si riferisce alla gopi-bhakti, o krsna-bhakti nella linea delle gopi.

Quindi, oggi è Pratipada, un giorno molto, molto importante. In questo giorno, su consiglio di Krishna, tutti i Vrajavasi prepararono una grande varietà di cibi. Durante la notte avevano fatto migliaia di preparazioni che generalmente offrivano a Indra, ma che ora offrivano a Giriraja Govardhana. Portarono milioni di carri trainati da buoi dalle loro case sino a Giriraja Govardhana. Milioni di carri e milioni di gopa e gopi si radunarono intorno a Govardhana.

Poco prima di tutto questo, eseguirono il puja di Vaisnava come Gargacarya, Sandilya Rsi e soprattutto Bhaguri Rsi. Bhaguri Rsi era il guru di Krishna. Sapete quale mantra dette a Krishna? Il Radha mantra.

Poiché tutti i Vrajavasi adoravano i Vaisnava, anche noi dovremmo adorarli. Siete molto fortunati che tra voi ci siano così tanti elevati Vaisnava da adorare.

Poi adorarono i brahmana, e anche qui abbiamo tanti brahmana. Tutti voi siete brahmana, e in particolare abbiamo il nostro brahmana Vrajavasi panda, il cui nome è Giridhari. Questa matha è anche Giridhari – Giridhari Gaudiya Matha. Oggi abbiamo portato così tanti ‘carri’ da tutto il mondo – non solo da Vraja – quindi anche noi adoreremo prima il guru, poi i Vaisnava e le Vaisnavi, poi i brahmana e poi le mucche. Abbiamo molte mucche molto carine qui, e dopo la lezione adoreremo una mucca offrendo fiori ai suoi piedi di loto. Perchè? Perché le mucche sono adorate anche da Krishna, che le serviva quotidianamente.

Avete tutti organizzato una grande varietà di preparazioni, quindi prendiamole ora, insieme a 108 kalase (vasi). Le signore porteranno questi e tutti noi porteremo le molte offerte che sono state preparate da Premananda Prabhu e dal suo gruppo. Le porteremo tutte sulla nostra testa ed eseguiremo il kirtana mentre andiamo nello stesso posto in cui siamo stati negli anni precedenti. Dopodiché, serviremo a tutti i Vaisnava, a tutti i brahmana e a tutti gli altri il maha-prasadam che è stato offerto a Krishna. Abbiamo anche preparato del prasadam secco che vi sarà dato da portare a casa per distribuirlo.

Dovremmo fare un voto che non rinunceremo mai a tutte queste cose. Quello che diamo nelle nostre classi è tutto ciò di cui avete bisogno per avanzare nella bhakti. Cantate sempre il santo nome nel modo mostrato da Srila Rupa Gosvami:

tan-nama-rupa-caritadi-sukirtananu-
smrtyoh kramena rasana-manasi niyojya
tisthan vraje tad-anuragi-jananugami
kalam nayed akhilam ity upadesa-saram

[“Mentre si vive a Vraja come seguace degli eterni residenti di Vraja, che possiedono un innato amore spontaneo per Sri Krishna, si dovrebbe utilizzare tutto il proprio tempo impegnando la lingua e la mente nel canto e nel ricordo meticoloso dei nomi di Krishna, della Sua forma, delle Sue qualità e dei Suoi passatempi. Questa è l’essenza di ogni istruzione.” (Sri Upadesamrta 8)]

Sia che siate qui con me, o con altri Vaisnava, o che siate tornati nei vostri paesi, pensate sempre: “Io sono a Vraja” e rimanete sotto la guida dei puri Vaisnava. Cantate e ricordate sempre, ed eseguite tutte le attività che stiamo facendo qui. Non siate deboli. Ricordate sempre le parole di Sri Jagadananda Pandita (nel Prema-vivarta): “Yadi caha pranaya rakhite gaurangera sane, chota haridasera katha thake yena mane – Se desideri associarti con Caitanya Mahaprabhu, devi sempre ricordare l’incidente di Chota Haridasa e come fu rigettato dal Signore.”

Questo festival non è una festa di matrimonio, dove siete venuti per trovare una moglie o un marito. State molto attenti, ed evitate questo. Altrimenti non ci sarà posto per voi qui. Andate via da qui e rimanete molto lontano da noi. Voglio solo pura bhakti qui.

Gaura premanande, Hari hari bol!

Ora eseguiremo il puja. Abbiamo già adorato Sri Guru e Vaisnava. E Giridhari Panda è un Vrajavasi, un vero Vrajavasi. Lui canta: “Hare Krishna, Hare Krishna”. Suo padre era il panda di Srila Prabhupada Bhaktisiddhanta Sarasvati Thakura, che lo amava come un caro figlio. Suo padre era molto audace e coraggioso, e lui era un lottatore. Ha dato a suo figlio il nome Giridhari. Siamo fortunati ad avere qui un panda Vrajavasi. Ama anche me come padre e guru. Io sono il rappresentante di tutti voi e ora lo sto adorando. [Srila Narayana Gosvami Maharaja gli offrì uno scialle e una donazione.]

Vi chiedo di dargli un po’ di pranami (una donazione). Non ora però. Penso che sarebbe meglio che voi diate il vostro pranami a Madhava Maharaja, a Vana Maharaja, ad Aranya Maharaja (ora Prema-prayojana prabhu), a Brajanatha prabhu e a Rasananda prabhu. Loro raccoglieranno e gliele daranno.

Se andate da soli, tutti gli altri panda vi prenderanno non meno di 200, 300, 400 o almeno 100 rupie da voi; vi molesteranno in questo modo e in quel modo. Ma il nostro panda è molto buono. Quindi provate a dare almeno 5 rupie; e se potete dare di più, gentilmente fatelo.

Questo è il nostro puja, e dopo la lezione andremo alla stalla e adoreremo una mucca.

Chiunque donerà qualcosa, preparerà qualcosa o darà anche solo un chicco di riso per questo festival di annakuta – per tutta la sua vita e milioni di vite future non dovrà mai mendicare nulla. Laksmi potrebbe aver bisogno di chiedere l’elemosina, ma coloro che prendono parte al Govardhana Annakuta, soprattutto qui, dando anche solo un chicco di riso, offrendo qualsiasi parafernalia, preparando del laddu o altro, facendo qualsiasi donazione a Premananda Prabhu (che si occupa dell’organizzazione della cucina), o a me, otterrà krsna-prema – senza dubbio.

Jay! Govardhana Pūjā Ki-jay!! Annakuta Mahotsava Ki-jay!!

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